La Val Venosta
La Val Venosta - un paesaggio di contrasti. Da 400 a quasi 4.000 metri sul livello del mare; una vegetazione tra mediterranea e d'alta montagna, e condizioni climatiche che regalano alla valle le giornate più soleggiate delle Alpi. Lo sviluppo culturale della Val Venosta è caratterizzato dalle molteplici influenze di culture diverse. Nel corso dei secoli importanti rotte commerciali – come la Via Claudia Augusta – hanno condotto dal romanico al germanico attraverso la Val Venosta. Questo ha plasmato le persone e la loro cultura, come si può ancora vedere molto bene negli edifici antichi, ma anche nei nuovi, nel paesaggio culturale e nella vita rurale. Numerosi musei e mostre a Castelli e monasteri offrono agli interessati l'opportunità di avvicinarsi alla nostra cultura.
Lago di Resia
Il campanile nel lago di Resia - Emblema della Val Venosta
Nei pressi del Passo Resia, dove nasce l'Adige, un solitario campanile spunta dalle acque del lago di Resia (fig.). Quando venne costruito il lago artificiale le acque investirono un piccolo paese e tutti gli abitanti dovettero evacuare. A secondo del livello dell'acqua, la parte superiore del campanile è tutt'ora visibile. L'avvenimento è avvolto da molte leggende. Il lago è una rinomata meta di gite. In estate è un luogo di relax, mentre d'inverno diventa un luogo di ritrovo per gli amanti della vela su ghiaccio che sfruttano il vento che soffia in Val Venosta. Curiosità: La legenda narra che in certi giorni ancor'oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del del lago! Ca. 40 minuti con la macchina dal Hotel
Monastero di Marienberg
Il Convento è situato nel paesino Burgusio a 1.340 m. Il Convento fu costruito dei Nobili Tarasp nel Secolo XII ed è famoso per gli affreschi romani della Cripta. Orari : visita guidata 01 maggio – 30 Giugno: ore 10,45 e ore 15,00, visita guidata 01 luglio – 30 settembre: ore 10,00 & 11,00, ore 15,00 & 16,00, visita guidata 01 novembre –30 Aprilee: solo su prenotazione. Sabato pomerigio, domenica e giorno di festa non ci sono visite guidate. Ca. 40 minuti con la macchina dal Hotel
Castello ​Chur
Castello rinascimentale in Val Venosta. La fortezza all'entrata della Val Mazia è edificio che presenta elementi architettonici romanici, gotici e rinascimentali (nella foto vista panoramica da Sluderno). Stupefacente: La scultura della Madonna e le incisioni lapidarie nella cappella, la volta rinascimentale di marmo di Lasa con l'arcata dipinta. Altri particolari d'interesse culturale: la sala San Giacomo del 16esimo secolo e la cappella di San Giacomo, la sala Matscher con la galleria dei ritratti degli antenati, la sala delle armature, la maggiore raccolta di questo tipo, la stanza degli artigiani con i cosiddetti "Lutscherne". Suggerimento: Il castello è aperto dal 20 marzo al 31 ottobre. Vale la pena visitarlo! Ca. 35 minuti con la macchina dal Hotel
Glorenza
Un altro tipo di vita cittadina!. Nel 1304, Glorenza, situata nel punto d'incontro di tre paesi, la Svizzera, l'Austria e l'Italia, venne eletta "città". Si tratta della città più piccola dell'arco alpino. Il muro di cinta interamente conservato (fig.), le torri rinascimentali, i portici e gli edifici del 13esimo e 16esimo secolo caratterizzano questa cittadina piena di fascino. Grazie ad un piano di risanamento negli anni 70 la cittadina della Val Venosta ha riacquistato il suo carattere di paese ed è diventata un'apprezzata meta turistica! Curiosità: Glorenza conta circa 800 abitanti...! Ca. 35 minuti con la macchina dal Hotel
Marmo di Lasa
Il marmo famoso in tutto il mondo viene estratto nelle montagne sopra Laass. Testimonianze di questo "oro bianco" sono visibili ovunque nel paese: l'abside romanica della chiesa parrocchiale, ad esempio, è scolpita nel marmo di Lasa. L'abilità per questo viene insegnata nella nota scuola locale di scalpellini. A circa 35 minuti di auto dall'hotel
Castello Juval
Comunque la si voglia interpretare, la visita al Castel Juval é sempre un'esperienza coinvolgente. Messner vi abita in estate, ma il castello é aperto tutto l'anno alle visite dei cortili interni popolati di cedri dell'Himalaja e di una dozzina di svariati locali. Tra questi vi é la cappella privata con riproduzioni di simboli religiosi dei tre millenni, la torre dei giochi con raffigurazioni storiche ed un ritratto ad olio di Luis Trenker, la "Grotta dell'illuminazione" o la "Casa dei trolls e degli gnomi". Vi sono anche affreschi di "Kaiser Max", la piú ampia collezione al mondo di cimeli dal Tibet, una galleria su piú piani di quadri di ambiente alpino e la collezione di Messner di maschere dai cinque continenti. È possibile cogliere anche interessanti scorci di vita privata nonché visitare la cantina allestita con gli equipaggiamenti originali delle spedizioni estreme. Ca. 45 minuti con la macchina dal Hotel
Trautmansdorff
I Giardini di Sissi (Castel Trauttmansdorff)
Sul soleggiato pendio sopra Merano. Estesi su 12 ettari - i giardini aprono un ventaglio su l'intera flora del nostro pianeta. Nell'area si trovano undici padiglioni (ciascuno tratta un diverso tema): "I giardini del sole" - con piante mediterranee, sul versante meridionale si trova l'uliveto più settentrionale d'Italia. "I giardini acquatici e terrazzati" - tra l'altro si distingue il giardino formale italiano da quello cespuglioso stile inglese. "Paesaggi dell'Alto Adige" - natura e paesaggio antropizzato dell'Alto Adige dalle cime fino al fondovalle. "Giardini boscati" - latifoglie e conifere dall'Asia e dall'America. Ca. 60 minuti con la macchina dal Hotel